giovedì 30 luglio 2009

3D Studio Max Le Novità 2010



3ds Max (chiamato anche 3D Studio Max o solo Max) è un programma di grafica vettoriale tridimensionale e animazione, realizzato dalla divisione Media & Entertainement di Autodesk. Era stato sviluppato come successore di 3D Studio per DOS, ma su piattaforma Win32. Inizialmente la divisone di Autodesk responsabile di 3ds Max si chiamava Kinetix, ma nel 1998 in seguito alla acquisizione di Discreet Logic da parte della società di San Rafael ne ereditò il nome. La divisione Media & Entertainement di Autodesk oggi include numerosi altri prodotti per la grafica 3D, come ad esempio il popolare Maya, aggiunto al catalogo a seguito dell'acquisizione di Alias.

NUOVE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Esplora progetti unici con modellazione estesa, texturing e workflow iterativi.
• I nuovi strumenti per la modellazione Graphite rappresentano un approccio moderno alla modellazione 3D: sono oltre 100 strumenti per la scultura free form (a forma libera), il texture painting e la modellazione poligonale avanzata, riuniti in un'innovativa interfaccia utente. Si può sperimentare il massimo della creatività e della libertà artistica con questo nuovo set di strumenti di modellazione esteso.
• Creazione di potenti workflow di riferimento per organizzare con facilità scene complesse, trattando più oggetti e scene come un unico oggetto container. È possibile impostare regole per consentire al container di controllare l'accesso ai relativi contenuti negli ambienti condivisi. La possibilità di caricare e scaricare velocemente i contenitori contribuisce a migliorare le prestazioni e ridurre i requisiti di memoria.
• La tecnologia di terza generazione di Review rappresenta un importante passo avanti nella visualizzazione nella finestra, contribuendo ad eliminare brutte sorprese nei render finali. Supporta l'ambient occlusion, l'illuminazione basata su HDRI (High Dynamic Range Imaging), le ombre morbide, l'anti-aliasing hardware, il controllo interattivo dell'esposizione e la rivoluzionaria tecnologia shader mental mill®.
• Il nuovo Material Explorer rivoluziona la modalità di interazione dell'artista e del progettista con gli oggetti e i materiali. Consente di scorrere tutte le risorse correlate al rendering nella scena, effettuare operazioni su oggetti multipli o esaminare singoli materiali. Material Explorer permette inoltre di sostituire i materiali, semplificando notevolmente le iterazioni anche nelle scene di estrema complessità.

Validazione dei progetti durante tutto il processo di progettazione.
• Si può simulare l'illuminazione dei progetti con sicurezza: la tecnologia di analisi dell'illuminazione Exposure™ è stata convalidata dal National Research Council (NRC), la principale organizzazione canadese per la ricerca scientifica, nonché l'organizzazione che ha convalidato Radiance per la simulazione dell'illuminazione. I progetti risultano più sostenibili grazie all'analisi della luce del sole, del cielo e delle fonti artificiali, e alla previsione accurata di come i progetti e la luce interagiranno tra loro.
• 3ds Max Design 2010 può aiutare a generare studi contestuali più ampi e dettagliati per i progetti. I modelli BIM di Revit® Architecture possono essere velocemente e accuratamente importati in 3ds Max Design e rapidamente manipolati nella finestra. È quindi possibile visualizzare il prodotto con tutti i dettagli necessari per prendere decisioni progettuali d’importanza critica.
• La nuova tecnologia di analisi mesh xView consente la validazione dei modelli 3D prima dell'esportazione o del rendering. Offrendo la visione interattiva delle potenziali problematiche, xView contribuisce ad evitare errori costosi già nelle fasi iniziali del processo di progettazione, quando sono più facili da correggere.

Comunicare l'intento progettuale con forza per mezzo della visualizzazione avanzata.
• È possibile aggregare rapidamente gli elementi della scena con il supporto esteso per i formati di file 2D e 3D. 3ds Max Design 2010 offre anche workflow integrati con le famiglie di prodotti Revit® ed AutoCAD®.• La tecnologia avanzata di intrattenimento permette di creare presentazioni di qualità cinematografica con un contesto narrativo capace di esprimere pienamente l'intento progettuale.
• I progetti prendono vita con acqua, fuoco, fumo di grande realismo ed altri effetti particellari grazie al sistema completo di design particellare PFlowAdvanced. PFlowAdvanced comprende anche la nuova libreria PFlowElements, con più di 100 campioni creati da affermati esperti del settore.
• Con il nuovo sistema audio multitraccia ProSound si può completare una presentazione in 3ds Max Design aggiungendo brani musicali, suoni d'ambiente e narrazione.

MODELLAZIONE E MAPPATURA INNOVATIVE

Strumenti di modellazione Graphite
3ds Max Design 2010 innalza ulteriormente il livello dei suoi rinomati strumenti di modellazione poligonale. Con almeno 100 nuovi strumenti per la modellazione poligonale avanzata e la progettazione free form (a forma libera), gli strumenti di modellazione Graphite incoraggiano la creatività e la libertà artistica. Inoltre, gli strumenti Graphite vengono visualizzati in un'unica posizione centrale, facilitando ulteriormente l'individuazione di quello necessario per l'operazione in corso. Gli utenti possono poi personalizzare la visualizzazione degli strumenti oppure nascondere il gruppo dei comandi e modellare nella modalità Esperto.
Oltre ai numerosi strumenti di modellazione e mappatura disponibili nelle versioni precedenti del software, il toolkit Graphite include una serie di strumenti completamente nuovi che consentono di effettuare operazioni come:
o Scultura con pennelli assortitio Rapida ridefinizione della topologiao Modifica poligonale granulareo Blocco delle trasformazioni su qualsiasi superficieo Creazione free form (a forma libera) dei verticio Modifica e creazione di selezioni intelligentio Disegno rapido di superfici e formeo Trasformazioni rapide
Material ExplorerIl Material Explorer potenzia la produttività e rivoluziona la modalità di interazione dell'artista con oggetti e materiali. Gli utenti adesso possono scorrere e sostituire velocemente tutti i materiali nella scena, nonché visualizzare le loro proprietà e relazioni. Material Explorer permette inoltre di sostituire i materiali, cosa che semplifica notevolmente la gestione delle scene, anche se estremamente complesse.
xView Mesh AnalyzerLa nuova tecnologia di analisi mesh xView consente la validazione dei modelli 3D prima dell'esportazione o del rendering, offrendo la visione interattiva delle potenziali aree problematiche per aiutare a prendere decisioni fondamentali. Con questo nuovo strumento il test di modelli e mappe è notevolmente più rapido ed efficiente. Consente di verificare o ricercare mediante query facce rovesciate o sovrapposte, vertici non saldati, mappe mancanti e ID di materiali e oggetti, oltre che di aggiungere query e test personalizzati.
Viewport CanvasLa possibilità offerta agli artisti di eseguire il painting su un modello 3D direttamente nel Viewport è una delle novità di 3ds Max Design 2010. Questo significa che gli artisti potranno creare rapidamente nuove mappe o estendere le mappe esistenti utilizzando pennelli, modalità di blending, comandi di riempimento, clonazione e cancellazione. Il Viewport offre inoltre aggiornamenti rapidi per le modifiche alle texture effettuate in Adobe® Photoshop®.

Miglioramenti di ProBooleansAl set di strumenti ProBooleans di 3ds Max Design è stato aggiunto un nuovo modificatore Quadify, che consente ai modellatori di correggere i triangoli nel modello per una migliore suddivisione ed omogeneità. È stata aggiunta una nuova operazione Merge Boolean che consente di associare uno o più oggetti ad un altro mantenendo al contempo le trasformazioni, la topologia e i Modifier Stack di ciascun oggetto.
Miglioramenti di UVW Unwrap La manipolazione delle mappe UV nel Viewport ora è facile come la modellazione nel Viewport, grazie al set di strumenti unwrap UVW di 3ds Max Design, notevolmente ampliato. Le nuove caratteristiche includono strumenti di selezione UV come Growing/Shrinking Ring e Loops, gli strumenti di modifica rapida per l'allineamento, la spaziatura e la cucitura di UV.
ProOptimizer La nuova tecnologia ProOptimizer di 3ds Max Design è ideale per ottimizzare in modo rapido e intelligente modelli 3D "high-poly". Permette il controllo preciso del numero di facce o punti in una scena o modello, rimuove le facce utili per ultime, in modo che una selezione possa essere ridotta del 75% senza perdita di dettagli. Le scene possono essere ottimizzate in tempo reale oppure in batch. La tecnologia ProOptimizer conserva tutte le informazioni relative al canale delle texture UV e a quelle del colore dei vertici: rispetta la simmetria dei modelli, preserva le normali esplicite e dà la possibilità di proteggere o escludere i contorni degli oggetti.

RENDERING AVANZATO

Supporto mental mill/MetaSL3ds Max Design 2010 è il primo pacchetto di animazione capace di integrare la potente tecnologia mental mill di mental images. Questo significa che gli utenti 3ds Max Design saranno in grado di sviluppare, collaudare e mantenere shader e shader graph complessi per il rendering hardware e software con feedback visivo in tempo reale, senza dover conoscere alcun linguaggio di programmazione. Gli shader MetaSL possono essere creati utilizzando il software incluso Artist Edition di mental mill. Questi shader sono completamente indipendenti dall'hardware, ossia non è necessario crearli nuovamente per le diverse piattaforme di destinazione. mental mill supporta CgFX, HLSL e GLSL, oltre a C++ per la tecnologia mental ray® e per RealityServer; inoltre, l’Application Programming Interface (API) di mental mill consente a terzi di sviluppare plug-in back-end per altre destinazioni, inclusi processori speciali e altri renderizzatori software.
Strumento Review miglioratoReview 3 rappresenta un importante passo avanti nella visualizzazione nella finestra, contribuendo ad eliminare brutte sorprese nei render finali. Supporta l'ambient occlusion, l'illuminazione basata su HDRI, le ombre morbide, l'anti aliasing hardware, il controllo interattivo dell'esposizione e la rivoluzionaria tecnologia shader mental mill™ di mental images. Insieme alle precedenti capacità relative alle texture, alle mappa in rilievo e alle luci fotometriche d'area, le finestre offrono un feedback immediato del tutto nuovo. Il sistema di menu di Viewport è stato inoltre riprogettato per migliorare notevolmente l'esperienza dell'utente.
Miglioramenti dell'analisi dell'illuminazione ExposureSi può simulare con sicurezza l'illuminazione nei progetti: l'analisi dell'illuminazione Exposure™ è stata convalidata dal National Research Council canadese, la stessa organizzazione di convalida di Radiance per la simulazione dell'illuminazione. I progetti risultano più sostenibili grazie all'analisi della luce del sole, del cielo e delle fonti artificiali, e alla previsione accurata di come i progetti e la luce interagiranno tra loro. Le misurazioni della luce possono essere esportate in un file di Excel per facilitare la certificazione LEED EQ Credit 8.1.
Quality knob globali: mental rayGli architetti che conoscono bene Revit apprezzeranno l'aggiunta dei quality knob globali al set di strumenti mental ray di 3ds Max Design. Come in Revit, questa nuova funzione permette di aumentare o diminuire rapidamente le impostazioni di qualità per le ombre, le rifrazioni lucide o le riflessioni lucide.
Illuminazione fotometrica in tempo reale e controllo dell'esposizione nel ViewportL'architetto che desidera sperimentare effetti di illuminazione avanzati nella finestra trova in 3ds Max Design 2010 l'illuminazione fotometrica in tempo reale e il controllo dell'esposizione. Oltre al fatto che queste funzioni consentono di risparmiare tempo e supportano workflow iterativi, il controllo dell'esposizione può migliorare l'accuratezza dei rendering finali.

Supporto per l'output di rendering ad alta risoluzioneGrazie ai miglioramenti della funzione di gestione automatica della memoria di 3ds Max Design, architetti e progettisti possono eseguire il rendering di immagini di grandi dimensioni a risoluzione di stampa con sistemi a 32 bit.
Multi-Map Shader: mental rayIl nuovo Multi-Map Shader di 3ds Max Design per mental ray permette agli utenti di assegnare in modo finalizzato specifiche variazioni di colore ad una serie di oggetti che altrimenti condividerebbe lo stesso materiale. Può essere usato anche per randomizzare rapidamente o assegnare colori a più oggetti o mappe in base all'ID di oggetto o di materiale. Questa nuova capacità potrebbe essere usata per randomizzare il colore di alberi, di foglie, di folle di persone o di qualunque elemento ripetitivo che potrebbe beneficiare di una certa variazione del colore.
Riduzione dello sfarfallamento nell’animazione: mental ray3ds Max Design 2010 permette il rendering delle sequenze di animazione in mental ray con calcoli di illuminazione indiretta (Final Gathering), riducendo notevolmente o eliminando i tradizionali problemi di sfarfallamento. È stata anche migliorata la capacità di usare la cache di Final Gathering e di eseguire più rapidamente il rendering delle sequenze di animazione.

Rendering progressivo di Final GatheringPer aiutare gli artisti a valutare più rapidamente i risultati di rendering è stato ora aggiunto il feedback progressivo per Final Gathering di mental ray.
Mappe della superficie di rendering3ds Max Design 2010 permette ad architetti e ai progettisti di generare bitmap in base alla superficie della geometria (mappe Density, Dust , SubSurface e Cavity) utilizzabili come maschere per l'unione di texture. Le mappe possono essere generate anche da selezioni di oggetti secondari e texture avvolte che vengono generate automaticamente con giunzioni unite. Queste rappresentano un buon punto di partenza per il painting o per la disposizione dei dettagli in layer nelle bitmap. Ad esempio, un architetto potrebbe generare una bitmap Cavity in scala di grigi con le crepe sull'oggetto in tonalità più scura, quindi utilizzarla come maschera per unire lo sporco e la ruggine, oppure enfatizzare i contorni con l'ombreggiatura. Miglioramenti gammaI materiali di texture con calibrazione gamma ora danno un rendering più accurato ed omogeneo.

GESTIONE SEMPLIFICATA DEI DATI E DELLE SCENE

ContainerL'aggiunta del set di strumenti Container a 3ds Max Design facilita la collaborazione e la flessibilità dei workflow, consentendo di gestire meglio le grandi scene e i livelli di gioco. Gli oggetti correlati (ad esempio le sezioni di una città) possono essere inseriti in un contenitore e considerati un solo elemento. Questo significa che è possibile eliminare, trasformare, nascondere, caricare/scaricare e fare riferimento al contenuto di un contenitore come se fosse una sola entità. Per migliorare le prestazioni della scena, i contenitori possono essere temporaneamente scaricati dalla visualizzazione della finestra conservando il loro rapporto con la scena e poi ricaricati in seguito quando se ne avrà bisogno. Quando i contenitori fanno riferimento a dati esterni, il contenuto può essere aperto e modificato nella scena corrente e le modifiche possono essere salvate direttamente nel file di origine in modo che gli altri file che fanno riferimento al contenitore le ereditino (ad esempio si possono modificare i contenitori in una scena del livello per poi aggiungere mappe delle luci e raggi UV da riscrivere nella sezione originale dell'edificio di origine). I contenitori possono essere utilizzati insieme ai layer per gestire la visualizzazione dei singoli layer, ignorando questi ultimi se necessario.
Scene Explorer miglioratoCon 3ds Max Design 2010, Autodesk continua ad espandere la funzionalità di Scene Explorer e ad aumentare il suo livello di integrazione con il resto del software. Questa potente serie di strumenti di gestione delle scene ora funziona con le finestre, con Track View e con Material Explorer. In più, Scene Explorer ora offre strumenti di gestione potenziati, facilitando la navigazione, l'ispezione e la modifica delle proprietà degli oggetti in una scena.
Miglioramenti dell'importazione OBJIl potenziamento delle prestazioni del plug-in OBJ e il supporto esteso per il formato di file OBJ facilitano l'importazione e l'esportazione dei dati di modelli tra Autodesk® Mudbox® e 3ds Max Design, così come con le altre applicazioni di scultura digitale 3D di altri produttori. Gli utenti ora potranno vedere se i loro file OBJ contengono coordinate di texture e gruppi di smoothing. Disporranno anche di opzioni per la triangolazione dei poligoni all'importazione, scegliendo la modalità di importazione delle normali, e per il salvataggio di valori preimpostati per l'importazioni di normali e poligoni per uso futuro.
Supporto Flight Studio Un nuovo plug-in di 3ds Max Design permette di importare scene MultiGen Flight Studio Format® (file FLT).

EFFETTI AVANZATI




lowAdvancedPFlowAdvanced permette agli utenti di incorporare nelle scene effetti particellari sofisticati, ideali per creare strutture acquatiche, caminetti o altri elementi. Include 14 operatori nuovi in 3ds Max Design, tra cui i nuovi strumenti di precisione Painting (per il posizionamento preciso delle particelle), l'operatore Shape Plus (per la definizione delle forme delle particelle) e una vasta gamma di operatori Grouping (per la creazione di sottogruppi di particelle). Inoltre, estende e ottimizza la precedente funzionalità di PFlow riducendo al contempo la complessità dell'interfaccia utente per ottenere prestazioni molto superiori e un workflow 3ds Max Design estremamente semplificato.
ClothIn 3ds Max Design ora è disponibile una gamma completamente nuova di effetti per i tessuti. La serie di strumenti Cloth supporta le impostazioni di pressione per la simulazione di superfici di tessuto chiuse e gonfie, ad esempio cuscini o palloni, e il tessuto può essere strappato con forza e tempi variabili, ad esempio taglio, strappo e apertura di chiusure lampo. È possibile impostare oggetti collisione in modo da tagliare la stoffa nel momento della collisione. Infine, il nuovo strumento Inherit Velocity serve ad unire una nuova simulazione con un fotogramma precedente per creare una transizione omogenea per le simulazioni in stadi.
HairIl set di strumenti Hair di 3ds Max Design è stato finalmente migliorato per fornire agli specialisti della visualizzazione un controllo più preciso sullo stile e l'animazione di capelli e pellicce (spesso utilizzati per la creazione dell'erba). La nuova funzione Spline Deform consente di aggiungere spline ad un gruppo di capelli che agiscano da guide di controllo. Così ai singoli capelli può essere assegnata una posa, una chiave o dei target dinamici, che il resto della chioma seguirà di conseguenza.
ProSoundSi può aggiungere un nuovo livello di professionalità alle presentazioni aggiungendo brani musicali, suoni d'ambiente e narrazione con il nuovo sistema audio multitraccia ProSound. Il nuovo set di strumenti ProSound di 3ds Max Design permette di aggiungere fino a 100 tracce audio alle scene e di animare il volume di ciascuna traccia. Questa tecnologia supporta sia audio PCM che compresso, in formato AVI e WAV, con un massimo di sei canali di output.




Requisiti software


Il software 3ds Max Design 2010 richiede uno dei seguenti sistemi operativi a 32 bit o a 64 bit:


• Microsoft® Windows® XP Professional (SP2 o versione successiva) - consigliato• Microsoft® Windows® Vista (Business, Premium e Ultimate)• Microsoft® Windows® XP Professional x64• Microsoft® Windows® Vista a 64 bit (Business, Premium e Ultimate)
Il software 3ds Max Design 2010 richiede il seguente browser:
• Microsoft® Internet Explorer® 6 o versione successiva
Il software 3ds Max Design 2010 richiede il seguente software aggiuntivo:
• DirectX® 9.0c* (obbligatorio), OpenGL® (facoltativo)
*Alcune funzionalità di 3ds Max Design 2010 sono disponibili solo se è in uso un hardware di grafica che supporta Shader Model 3.0 (Pixel Shader e Vertex Shader 3.0). Per sapere se l'hardware in uso supporta Shader Model 3.0, consultare il produttore.



Requisiti hardware


I requisiti minimi di sistema per la versione a 32 bit del software 3ds Max Design 2010 sono:
• Processore Intel® Pentium® IV o AMD Athlon™ XP o versione successiva• 512 MB di RAM (consigliato 1 GB) • 500 MB di spazio disponibile su disco per i file di scambio (consigliati 2 GB)• Supporto di OpenGL e Direct3D con accelerazione hardware• Dispositivo di puntamento compatibile con Microsoft Windows (ottimizzato per Microsoft IntelliMouse®)• Unità DVD-ROM
Nota: i computer Apple® basati su processori Intel e dotati di sistemi operativi Microsoft non sono al momento supportati.
I requisiti minimi di sistema per la versione a 64 bit del software 3ds Max Design 2010 sono:
• Processore Intel EM64T, AMD Athlon 64 o versione successiva, AMD Opteron™• 1 GB di RAM (consigliati 4 GB) • 500 MB di spazio disponibile su disco per i file di scambio (consigliati 2 GB)• Supporto di OpenGL e Direct3D con accelerazione hardware • Dispositivo di puntamento compatibile con Microsoft Windows (ottimizzato per IntelliMouse)• Unità DVD-ROM


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lunedì 20 luglio 2009

domenica 19 luglio 2009

Parliamo un pò di grafica "The Gimp 2"




La mia passione per la grafica ha dato spunto alla costruzione di questo blog, che si occuperà principalmente di Grafica. Troverete le spiegazioni sui migliori software di grafica digitale,come utilizzarli , dove trovarli , e, man mano che il mio blog prenderà vita ci saranno sempre cose più interessanti, come sessioni dedicate ai web master , supporti e utilità.



Analizziamo quindi alcuni programmi Il primo sarà The GIMP2





Per prima cosa analizziamo di casa si tratta :


GIMP è uno strumento multipiattaforma per l’elaborazione di immagini fotografiche e l’acronimo GIMP sta appunto per GNU Image Manipulation Program. GIMP è adatto ad una grande varietà di differenti elaborazioni di immagine inclusi il foto ritocco, la composizione e la creazione di immagini.
GIMP è molto flessibile. Può essere usato come semplice programma di disegno, come programma per il fotoritocco professionale, come sistema di elaborazione bach in linea, come restitutore di immagini prodotte automaticamente, come convertitore di formati di immagine e altro ancora. GIMP è espansibile ed estensibile. È stato progettato per essere ampliato con plug-in ed estensioni per fare praticamente qualsiasi cosa. L’interfaccia avanzata di scripting semplifica la conversione in procedura dal compito più semplice fino all’elaborazione di immagini più complessa.
Uno dei vantaggi di GIMP è la sua libera disponibilità per molti sistemi operativi. Molte distribuzioni GNU/Linux lo includono come applicazione standard. GIMP è disponibile anche per altri sistemi operativi come Microsoft Windows o Apple Mac OS X
(Darwin). GIMP non è freeware. È un’applicazione di Software Libero coperta dalla licenza General Public License (GPL). La GPL garantisce agli utenti il libertà di accesso e di modifica del codice sorgente del programma a cui è applicata.


Caratteristiche e funzionalità

Questo è solo un breve elenco delle funzionalità di GIMP:

• Ampia scelta di strumenti per il disegno comprendenti pennelli, matite, un aerografo, uno strumento di copia, etc.
• La gestione della memoria ’tile-based’ sposta il limite dell’ampiezza delle immagini allo spazio disponibile su disco


• Il campionamento sub-pixel, disponibile per tutti gli strumenti di disegno, consente un anti-aliasing di alta qualità
• Pieno supporto al canale alfa
• Livelli e canali
• Un database di procedure per le chiamate alle funzioni interne di GIMP dai programmi esterni, come gli Script-Fu
• Capacità di scripting avanzate
• Annullamenti/ripetizioni multipli (limitati solo dallo spazio su disco)
• Strumenti di trasformazione inclusi rotazione, scalatura, taglio e ribaltamento
• I formati di file supportati includono GIF, JPEG, PNG, XPM, TIFF, TGA, MPEG, PS PDF, PCX, BMP, e molti altri
• Gli strumenti di selezione includono rettangolare, ellisse, libera, fuzzy, bezier e intelligente

• Ora è possibile modificare le scorciatoie in una finestra dedicata come continuare ad usare la caratteristica semi-sconosciuta (ma
presente sin dalla versione 1.2) delle scorciatoie dinamiche. I plug-in permettono la facile aggiunta di nuovi formati di file e nuovi effetti filtro


Gli strumenti di trasformazione (inclina, scala, prospettiva e rotazione) possono ora mostrare un’anteprima in tempo reale del
risultato dell’operazione quando lo strumento è in modalità ‘tradizionale’. In precedenza veniva mostrata solo una griglia di
trasformazione.


• Ora è possibile eseguire GIMP in modalità batch senza avere un server X.
• Ora c’è un binario di GIMP (GIMP-console) completamente indipendente ancha da GTK+.
• L’interfaccia è stata modificata per comprendere i dispositivi di ingresso estesi.
• Barra degli strumenti modificabile: ora è possibile decidere che strumenti e in quale ordine si vuole visualizzare nella barra.
Per esempio, è possibile aggiungere a piacere uno qualsiasi degli strumenti di colore alla barra strumenti.
• Istogrammi sui singoli colori primari R, G e B o su tutti e tre insieme o sul valore complessivo del livello o della selezione.
• Le scorciatoie ora sono condivise da tutte le finestre di GIMP.



Le finestre principali in GIMP



Finestre base







La finestra strumenti







La cattura di una finestra immagine che ne illustra i componenti principali.

GIMP possiede un vasto assortimento di strumenti che permettono di eseguire un’ampia varietà di compiti. Possiamo pensare di
raggruppare gli strumenti in cinque categorie: strumenti di selezione, che specificano o modificano la porzione dell’immagine che
sarà influenzata dalle operazioni successive; strumenti di disegno, che alterano i colori in alcune parti dell’immagine; strumenti
di trasformazione, che modificano la geometria dell’immagine; strumenti di colore, che alterano la distribuzione del colore
sull’intera immagine; ed altri strumenti, che non ricadono nelle altre quattro categorie.




SOMMANDO

Buon programma di grafica

sistemi operativi ; Windows USB Mac OD Linux

Link sito ufficiale : http://www.gimp.org/

Link Downloand: http://downloads.sourceforge.net/gimp-win/gimp-2.6.6-i686-setup.exe

venerdì 17 luglio 2009

My Tribute -Michael Jackson


BIOGRAFIA

Jacko, come sono soliti chiamarlo tutti i suoi fans statunitensi e d'oltremanica, è nato il 29 Agosto 1958, a Gary, seconda città dell'Indiana dopo Indianapolis. Michael ha vissuto qui parte della sua infanzia, sulle sponde meridionali del lago Michigan, in una delle zone più industrializzate degli USA. Michael non ha molti ricordi legati a questo posto cosi anonimo e dove ha vissuto così poco tempo. "Ero così piccolo, che non me la ricordo nemmeno e anche volendo non potrei aver memoria di molte cose, visto che a cinque anni ero già in giro a cantare e a ballare, sempre dentro e fuori dalle scuole. Mi ricordo particolari insignificanti, come il negozio all'angolo e alcuni vicini". Jackson Family - Joseph e Katherine, i genitori del nostro beneamato, erano due artisti: il primo chitarrista e pianista jazz, la seconda clarinettista e cantante blues, due amanti e conoscitori della musica che, inevitabilmente, avrebbero trasmesso la loro passione ai figli.



Infatti, Michael e i suoi fratelli, non fecero in tempo a imparare a camminare e a parlare, che già si trovarono su un palco ad esibirsi come veterani del mestiere. Dopo i primi anni di spettacolini per amici e parenti, nel 1969 prende forma la carriera dei fratelli Jackson. Le nostre 5 mini star, Michael, Jackie, Tito, Marlon e Jermaine, cominciano a cantare insieme ai genitori e intraprendono delle specie di tours nei locali della zona. Joseph si improvvisa manager e, insieme, riescono a conquistare qualsiasi tipo di pubblico, ormai, nel giro di non pochi chilometri li conoscono tutti e la Jackson Family viene richiesta dai locali del circondario più di qualsiasi altro piccolo gruppo del luogo. Il nostro Michael, a quei tempi, aveva 11 anni ed era già il leader del gruppo.




Ma se la carriera di Michael era iniziata con l'appoggio dei genitori, non passò molto tempo che i cinque baldi giovani si trovarono da soli su un palcoscenico a dover affrontare un pubblico vero: prima quello dell'Apollo Theatre di New York, e poi quello dell'Uptown di Philadelphia.Il successo che ottennero fu impressionante, e lo fu ancora di più se si pensa che, i Jackson Five di allora non erano che agli esordi, e che la fama che avrebbero raggiunto in seguito sarebbe stato cento volte superiore a quella che ottennero a New York e Philadelphia.Quando, nel 1970, firmarono il loro primo contratto con una casa discografica, la Motown Records, Michael era già ufficialmente la voce solista del gruppo. Barry Gordy, presidente della Motown Records, contatta i ragazzi e, con la firma del contratto, ha inizio la carriera discografica dei Jackson Five, che debuttano con il singolo "Let's Go". Barry Gordy diventa la guida artistica del gruppo, che fa parte della stessa famiglia discografica di Diana Ross, dei Temptation, di Gladys Knight: la Motown Records rappresenta la più importante etichetta della Soul Music del mondo. Con Michael come voce solista i fratelli partono in quarta e si lanciano con i primi dischi che, l'uno dopo l'altro, conquistano le classifiche diventando ovunque numeri uno. Di quattro brani uno vince addirittura il Grammy come miglior canzone pop 1971: la canzone si intitola "ABC", le altre tre, in ordine cronologico, sono "I Want You Back", "The Love You Save", "I'll Be There". Contemporaneamente Michael incomincia la carriera come solista, pur mantenendo l'impegno con i fratelli: la casa discografica rimane la stessa, la Motown, e i primi successi sono "Got To Be There", "Rockin Robin", "I Wanna Be Where You Are" e "Ben", dall'omonimo film. Dal 1971 al 1976 è un susseguirsi di successi a livello internazionale. Gli album di Michael che riscuotono il maggior apprezzamento sono "Ben", "Music and Me" "Forever Michael", "The Best Of Michael Jackson". Tra i dischi più venduti dai cinque fratelli troviamo invece "Never Can Say Goodbye", "Mama's Pearl", "Get It Together", "Dancing Machine" e "Forever Came Today".



Di disco in disco, l'affiatato gruppo cresce sempre più artisticamente e musicalmente e, con il progredire del loro sound, il livello delle vendite aumenta proporzionalmente, tanto che i Jackson Five diventano il gruppo più forte al livello discografico. L'ultimo Lp che uscirà per la Motown è "Moving Violations". The Jacksons - Il 1976 è un anno di cambiamenti: i Jackson Five diventano Jacksons e nel mese di marzo la loro casa discografica non è più la Motown, ma la Epic Records, con la quale il gruppo firma il nuovo contratto, sostituendo con il fratello Randy il fratello Jermaine, che decide di tentare la strada da solista. I Jacksons vengono prodotti da Gamble e Huff. I l trionfo è scontato: dal primo lp, milioni di copie vendute tra album e il singolo e, in più, la conquista del disco d'oro. Così la CBS decide di assicurarsi la presenza del gruppo richiedendolo per un programma di varietà a puntate. Il secondo album per la Epic Records è del 1977, si tratta di "Goin' Places". Nel 1978 i Jacksons diventano produttori e incidono "Destiny", disco che si rivelerà un capolavoro. Scritto interamente da loro l'album vende più di un milione di copie in tutto il mondo. Il brano "Shake Your Body", scritto da Michael e Randy, vende addirittura due milioni di copie conquistando così il disco di platino.


Con la produzione di questo disco i Jacksons collocano il loro nome tra quelli dei grandi produttori e da autori di pop e Rn'B. Sempre nel 1978, Michael conosce Quincy Jones e con lui instaura un'amicizia professionale che diventerà fondamentale per la sua carriera. Ultimo evento dell'anno, Michael debutta in un film dal titolo "The Wiz", al fianco di Diana Ross, con la quale inciderà un bellissimo duetto: "You Can''t Win". Off The Wall - Nel 1979 l'amicizia con Quincy Jones dà i suoi fruitti : egli, infatti, produce "Off The Wall", il primo lp di Michael come solista per la Epic-CBS. Il sound si raffina, i gesti, i movimenti di Michael sottolineano un ritmo energico, aggressivo, esplosivo. Senza dirlo l'album si rivela come l'ennesimo miracolo firmato Jackson: in esso Michael mette in evidenza le sue doti di vocalista, interprete ed autore; anche la collaborazione dei colleghi artisti dà un tocco di eleganza in più all'album: "I Can't Help It" è firmato Stevie Wonder, e Paul McCartney offre "Girlfriend". Notevole anche l'apporto di Rod Temperton e Steve Porcaro dei Toto. Michael riceve il Grammy come miglior vocalista per il brano "Don't stop Till You Get Enough". "Off The Wall" diventa storico: vende 5 milioni di copie solo in America e più di 3 milioni di copie in tutto il mondo. "Don't Stop" e "Rock With You" diventano numeri uno e vendono 1 milione di copie ciascuno. Nel 1980 i Jacksons conquistano un altro disco di platino pubblicando e producendo l'album "Triumph", frutto della fatica di un anno di Michael. Nel 1981 i Jacksons partono per un'altra tournée di successo, che frutterà ben 5 milioni di dollari di incasso complessivo. Nel 1982 Michael compone "Muscles" durante un viaggio aereo, di ritorno dalla Gran Bretagna, dopo aver preso parte alla realizzazione dell'album di Paul McCartney. Pensa che questo brano sia perfetto per Diana e immediatamente glielo propone.




Così "Muscles" diventa parte dell'album "Silk Electric". Srempre nello stesso anno Michael si innamora di un film di fantascienza, E.T. di Steven Spielberg. Così esce un lp in cui Michael narra le avventure di E.T. e canta "Someone In The Dark". Thriller - Nel Novembre del 1982 esce "Thriller". In un'intervista racconta di essere estremamente vulnerabile, introverso, di non avere amici della sua età, di non uscire volentieri di casa; racconta il suo mondo fatto di animali esotici, pupazzi, manichini con cui dialoga come fossero veri amici. In "Thriller" troviamo una punta di ironia, un pò di macabro e rifiuto netto e convinto di fronte al sesso: un messaggio che traspare chiaramente e che sconvolge. In "Billie Jean" la ragazza vuole attribuire al cantante una maternità che egli rifiuta perchè non sua e in "Thriller" succede che la ragazza manifesta il suo amore e si offre a colui che pur di liberarsi decide di trasformarsi in lupo mannaro per spaventare la malcapitata.
"Thriller" diventa numero uno nel Febraio del 1983. Per tutto il mese successivo detiene tale posizione a dispetto di qualunque altro artista. Il 21 Marzo il primo video appare a Mtv dinnanzi a 10 milioni di telespettatori Intorno a Novembre il numero delle copie vendute dell'album raggiunge i 10 milioni, battendo così tutti i record di vendita, per un lp, nella storia della discografia. Secondo le aspettative il boom dovrebbe diminuire di intensità dopo il Natale invece alla Mtv debutta il video di "Thriller", di 14 minuti, ancora più forte di "Billie Jean" e "Beat It". Come reazione si ha la vendità di sette milioni e mezzo di vendite di copie soltanto negli Stati Uniti. Il successo cresce ancora fino a sfiorare quasi il quarantesimo milione di copie di dischi venduti in tutto il mondo, più, naturalmente, premi, riconoscimenti e notorietà a non finire. Jackson non è l'unico artefice del grande successo. Dobbiamo ricordare Quincy Jones, grande produttore, quasi un "direttore artistico" per quest'opera dove figurano i grandi nomi dei Toto, Steve Porcaro, Rod Temperton (l'arrangiatore), il grandissimo Paul McCartney che duetta con Michael in "The Girl Is Mine", poi ancora Eddie Van Halen che esegue un assolo alla chitarra in "Beat It". Altra simpatica collaborazione, anche se chiaramente meno incisiva è quella delle due sorelline di Michael, Janet e La Toia, che fungono da coriste nel brano "P.Y.T.". Secondo Quincy Jones con questo disco Michael Jackson "entra in contatto con tutte le anime del mondo". 33 settimane di presenza nelle classifiche americane, numero uno per 20 settimane (in ventanni soltanto tre Lp avevano saputo fare altrettanto ), otto Grammy Award. Dopo il gran colpo di "Thriller" Michael sembra svinito e decide di non buttarsi in altre imprese discografiche, visto che l'album è una stella destinata a brillare a lungo. In questo periodo concede la sua immagine alla stampa e alla pubblicità e firma un contratt per uno spot con l'azienda produttrice di una famosa bibita, la Pepsi. Victory Tour - Ogni concerto è un tripudio di sound ed esaltazione.
Sul suo palcoscenico-cielo Michael è la stella più brillante. Durante le sue esibizioni ci sono laser, luci stroboscopiche, nuvole di fumo colorate che avvolgono ogni cosa, magia ed illusione si fondono tra gli effetti speciali e i fuochi d'artificio, ma il pubblico si scalda solo per lui e per la sua musica. Michael ne ha per tutti i gusti: dal blues di "I'll Be There", al rock di "Beat It", al funky di "Lonely One". Ogni sua interpretazione diventa reale su un palcoscenico che non ha più confini. Basta ascoltarlo mentre canta la triste ballata "She's Out Of My Life": egli è in grado di trasformare vacue sciocchezze sentimentali in passione vera e sa far sentire, ad ogni singolo spettatore, lo struggimento del suo desiderio; o basta guardarlo quando balla "Billie Jean", librandosi sul palco come fosse privo di peso: ti fa vibrare il sound per tutto il corpo e tu sei lì, con lui, sotto i riflettori. non c'è da meravigliarsi se, poco prima della partenza del "Victory Tour", è scoppiato il "fenomeno delle petizioni": ogni città dove non era stato previsto il concerto, cominciò a darsi da fare per raccogliere firme e riuscire, così, ad ottenere una performance nel proprio stadio. A Boston, alla redazione del quotidiano "Boston Herald", che aveva stampato dei tagliandi di petizione, arrivarono ben diecimila risposte. Allo Iowa State University, gli studenti raccolsero venticinquemila firme per riuscire ad ottenere un'esibizione dei Jackson nel loro Stato. Anche i politici si impegnarono in questa, per loro, originale campagna: il sindaco di Boston e quello di Detroit invitarono il gruppo nei loro rispettivi stadi, e a Gary le autorità organizzarono una manifestazione intitolata "Michael Jackson Come Home".





Addirittura c'è chi dice che lo stesso Ronald Reagan, in occasione della visita di Michael Jackson alla Casa Bianca, abbia insistito personalmente affinchè l'artista si esibisse a Washington. Insomma Michael era ormai un "fenomeno musicale" di quelli con la "effe" maiuscola e il suo nome apparteneva già alla leggenda. 1985-86 - Michael Jackson diventa editore e lo fa alla grande. Il cantante acquista ad un'asta il catalogo ATV di quattromila canzoni, inclusi duecentocinquantuno brani dei Beatles! Questo, come è logico, scatena la rabbia del signor paul McCartney che, presente all'asta, avrebbe voluto per se i diritti d'autore del suo vecchio gruppo ed invece si trova a non poter far nulla contro questo "mostro" di potenza, ricchezza e furbizia che gli soffia l'affare sotto al naso. Nella primavera del 1985, presso il museo M.me Tussaud, a Londra, viene eretta la statua di cera che rappresenta il cantante in una sua caratteristica posa. Verso la fine di Marzo Michael vola nella capitale inglese per assicurarsi che l'opera sia di suo gradimento e ne rimane piuttosto soddisfatto. Ovviamente la folla lo attende numerosa: più di cinquemila persone si trovano sul posto a rendere omaggio al loro beniamino, salutando l'arrivo della star con la rituale ovazione. Michael si fa fotografare vicino a quest'opera, dalla quale risulta difficile distinguerlo; altezza naturale, guanti bianchi, espressione grintosa. Nel 1986 Michael Jackson partecipa ad una iniziativa per aiutare il Terzo Mondo: scrive insieme a Lionel Richie la canzone "We are the World", che diventa un commovente inno di pace cantato da tutti. Alla relizzazione del brano hanno partecipato le stelle più brillanti del mondo della canzone, unite in un gruppo dal nome di "USA for Africa". Con questo brano Michael vince il Grammy come autore della canzone dell'anno. Nel frattempo, Michael è impiegato in un film per la Walt Disney, che lo vede protagonista accanto ad Angelica Houston. "Captain EO" è una produzione di George Lucas per la regia di Francis Ford Coppola. Si tratta di un minifilm in cui Michael lotta contro mostri di cartapesta nello scenario di un conflitto spaziale. Il film viene trasmesso solo a Disneyland o in altri contesti gestiti dalla Walt Disney Production, che detenie l'esclusiva della pellicola. Capitan EO - Spieghiamo subito cos'è "Capitan EO"."Capitan EO" è un mini film che Michael ha girato nell'estate dell'84, prodotto da George Lucas, diretto da Francis Ford Coppola e con la partecipazione di Angelica Houston. La pellicola è incredibile, piena di effetti speciali e in tridimensione, dura solo diciassette minuti, ma è un concentrato di tecnica e spettacolo. Basti pensare che onìgni minuto di film è costato ben un miliardo e settecento milioni di lire. Purtroppo non è cosa da tutti poterlo vedere, in quanto lo proiettano solo a Disneyland e a Epcot, la città del futuro costruita in Florida. Del resto, la Walt Disney Production si era impegnata in questo lavoro, proprio per poterne avere l'esclusiva. Quindi non ci rimane che consolarci ascoltando il riassunto di questo spettacolo: il film è costituito da un'avventura spaziale di dieci minuti, seguita da un video rock di sette.




Michael Jackson, o meglio, Capitan EO, canta e balla al comando della sua nave spaziale, il cui equipaggio è composto da: un piccolo elefante verde, una scimmia alata, una coppia di gemelli siamesi barbuti e un paio di robots, in grado di trasformarsi in suonatori rock. L'incredibile ciurma sbarca su un pianeta privo di colori, dove regna la cattiveria, governato da una regina perfida come un'arpia (A. Houston). qui nasce una furiosa battaglia e, alla fine, tra colpi di armi galattiche e canzoni, i nemici si trasformano in ballerini e la regina diventa una bellissima ragazza. Insomma Un film simpatico e divertente, che ha permesso al nostro Michael di vivere, una volta in più, nel suo mondo ideale, dove gli animali parlano e i buoni vincono sempre. Bad - Dopo le varie divagazioni che Michael si è concesso nel campo del cinema e dell'editoria, eccolo che torna ad occuparsi della sua musica Il nuovo disco è frutto di una gestione lunga e difficile, esce con molti mesi di ritardo sui tempi previsti ed è un altro prodotto del perfezionismo jacksoniano.Per la verità non è un'opera della portata della precedente, Thriller, però è un bell'album per suoni, contenuto, arrangiamenti, esecutori. Innanzitutto la storia: il giovane Daryl, conclusi gli studi in una scuola "per bene", torna al vecchio quartiere, ai vecchi amici. La banda dei suoi amici, dopo essersi confrontata con lui, decide che Daryl non è più un "giusto", un "cattivo", un "duro"; insomma, non è più "bad", ma è diventato un bravo ragazzo. Lui replica che può dimostrare di essere "bad" scippando un vecchio alla metropolitana... ma non ce la fa. Si arrabbia e dice ai "fratelli" che il loro essere "bad" non è da giusti e che lui dimostrerà loro che cosa significhi essere "bad". Alla fine i "fratelli" capiscono che si sono sbagliati ( you are doin' wrong...) e che essere "giusti" non significa essere necessariamente criminali. Nel novembre del 86 Michael gira il primo video di "Bad", a New York City per la regia di Martin Scorsese, proprio quel Martin Scorsese di " Taxi Driver" e di "Toro Scatenato", specialista di pellicole girate in bianco e nero. Una storia quasi romantica, e sicuramente moralistica, girata in bianco e nero e recitata nella prima parte, fino al mancato scippo; e a colori nella seconda, completamente cantata da un Michael Jackson "dark e borchiato" fino al collo. Notevole è il gospel finale, una splendida esecuzione "a cappella" solo voci, dove Michael canta e un coro di ballerini "made in subway" risponde. Inutile dire che gli amici di Daryl imparano la lezione e se ne tornano a casa senza torcere un capello a nessuno. A parte la bella storia di "Bad" dove, come in tutte le storie che si rispettino, i protagonisti finiscono col vivere "per sempre felici e contenti", anche il resto delll'album non si fa dimenticare.



Nel maggio 1987 l'abum incomincia ad essere mixato con la collaborazione di Quincy Jones, sempre accanto al suo pupillo, che produce da anni. Il 31 agosto 1987, finalmente, "Bad" esce in tutto il mondo e si presenta ricco di sorprese: Stevie Wonder canta in duetto con Michael "Just Good Friends", una stupenda canzone scritta da Terry Britten, autore di molti successi di Tina Turner. La canzone "Smooth Criminal", terzo singolo ricavato dall'album, è accompagnata da un filmato della durata eccezionale di novanta minuti. Con questo album Michael non si limita a ballare e cantare, ma partecipa anche nella veste di attore, cavandosela bene. Da segnalare è anche la trilogia che caratterizza unpò tutto l'album: "Man In The Mirror" scritta da Siedah Garret e C. Ballard, arricchita da sensazionali cori-gospel finali; "I Just Can't Stop Lovin' You"; e "Dirty Diana" dove spicca l'assolo di Steve Stevens, alias Billy Idol. Insomma, com'era immaginabile, anche quest'ultima fatica di Michael Jackson ha dato i suoi buoni frutti e tanti capolavori musicali. Dangerous - Alla fine del 1991 Jackson ritorna sulla scena con Dangerous che a metà dell'anno successivo ha già venduto quattro milioni di copie. Nell'album contribuisce a numerosi brani Teddy Riley, orientando il disco verso il pop-dance. "Black or White", primo singolo tratto da "Dangerous", diventa numero uno in centinaia di paesi e resta per ben sette settimane in testa alla classifica americana. Fino al 1992 Michael si era sempre rifiutato di dare interviste ai media fino a quando non fu intervistato da Oprah Winfrey. Lo show televisivo fu visto in tutto il mondo e tutti videro per la prima volta la personalità di Michael Jackson.
Sempre nel 1992 parte il suo secondo tour mondiale che termina nel 1993.Nello stesso anno Michael Jackson subisce seri danni alla sua immagine a causa di alcune accuse di molestie sessuali, rivoltegli da un teenager, un suo piccolo amico, dalle quali si difese con ferma decisione. La casa di Jackson fu perquisita dalla polizia mentre lui era ancora in tour nel Far East e Michael, chiaramente disturbato, cancella un gran numero di concerti. Nel novembre del 1993 Michael lascia gli USA e la Pepsi-Cola, sponsor di Michael Jackson, decide di rompere il contratto con l'ormai danneggiata carriera della superstar più popolare al mondo. Nel maggio nel 1994 Michael Jackson sposa Lisa Marie Presley, figlia del celebre Elvis Presley, ma purtroppo ha durata breve, solo 19 mesi dando un nuovo colpo all'immagine di Michael.Nel giugno 1995 esce "HIStory - Past, Present And Future - Book 1", un doppio che contiene un Greatest Hits del cantante e materiale nuovo.




Nelle nuove canzoni Jackson attacca i media e risponde alle critiche che gli furono fatte. "Scream" ( un duetto con sua sorella Janet Jackson ) va subito al primo posto nelle classifiche di tutto il mondo e dell'album furono vendute in pochissimo tempo più di dieci milioni di copie. Nel disco contribuisce al successo anche R.Kelly con la fantastica "You are not alone", secondo singolo tratto dall'album History. Ai Brit Awards del 1996 in Inghilterra, Jarvis Cocker (cantante dei Pulp) invade il palco in segno di protesta nei confronti di Jackson. Blood On The Dance Floor - Nel 1997 viene pubblicata un'altra collezione intitolata "Blood On The Dance Floor: HIStory In The MIX", che comprende remix dance dei brani inediti dell'album precedente
Michael Jackson muore il 25 giugno 2009 all’età di 50 anni



Fonte MusicalStor.it



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